Nautica da diporto sostenibile: incentivi per la sostituzione di motori endotermici

Mag 9, 2025

C’è tempo fino al 10 giugno per richiedere gli incentivi riservati al settore della nautica da diporto, per favorire la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica.

L’incentivo, per imprese e persone fisiche, è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’articolo 13 della Legge “Made in Italy” (n.206/2023), che assegna una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro.

 

Beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a imprese e persone fisiche proprietari di unità da diporto utilizzate per:

  1. navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro (riferimento articolo 1, comma 2, del Codice della nautica da diporto);
  2. fini commerciali (riferimento articolo 2, comma 1, del Codice della nautica da diporto);
  3. nautica sociale (riferimento articolo 2-bis, comma 1, del Codice della nautica da diporto).

Le imprese,  alla data di presentazione della domanda, devono risultare attive, regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, nonché nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.

Le persone fisiche, devono essere residenti o stabilite nel territorio dello Stato italiano, nel pieno godimento dei diritti civili.

Spese ammissibili

Ai fini dell’ammissibilità, le spese possono riguardare l’acquisto di motori elettrici di potenza  non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto: 

  • di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;
  • di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);
  • di tipo “POD” di propulsione.

I motori elettrici devono essere commercializzati in conformità alle  disposizioni del decreto legislativo 11 gennaio 2016, n. 5, ove applicabile e rispondere:

Sono ammissibili solo le spese relative all’acquisto del motore e di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto e ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.

Ai fini dell’ammissibilità all’agevolazione, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Devono inoltre essere pagate attraverso conti correnti intestati al soggetto beneficiario e con modalità che consentono la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o ricevuta.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’IVA è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

 

Contributi

È previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:

  • 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;
  • 10.000 euro per i motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna e per i motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna.

Massimali di agevolazione

Imprese: la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di più motori fino a un contributo complessivo di 50.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento “de minimis” e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche “de minimis”, nei limiti previsti dalla disciplina europea di riferimento.

Persone fisiche: la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori fino a un contributo complessivo di 8.000 euro

 

Modalità di presentazione della domanda e termini

E’ possibile presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore Invitalia fino alle ore 12.00 del 10 giugno 2025.

La registrazione dell’impresa è propedeutica e necessaria per la presentazione della domanda: Guida alla registrazione dell’impresa

Le persone fisiche possono presentare direttamente la domanda, senza registrarsi.,

Per presentare la domanda è  necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Al momento della presentazione della domanda sarà rilasciato dalla piattaforma il codice unico di progetto (CUP), che dovrà essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma di investimento agevolato.

Sul portale di Invitalia, al seguente LINK sono scaricabili tutti gli allegati da compilare per la presentazione della domanda, sia per le imprese, sia per i soggetti privati.

Si segnala che, tra gli altri allegati, dovrà essere trasmesso con la richiesta anche un preventivo di spesa attestante il costo della sostituzione del motore endotermico alimentato da carburanti fossili con un motore ad alimentazione elettrica conforme ai requisiti previsti dal bando.

 

Istruttoria delle domande e concessione delle agevolazioni

Invitalia procede all’istruttoria delle domande di agevolazione nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze verificando:

  • la completezza dell’istanza pervenuta;
  • la sussistenza dei requisiti di ammissibilità previsti all’art. 4 del decreto 5 settembre 2024;
  • le spese ammissibili al contributo e l’agevolazione concedibile.

Per le domande in relazione alle quali le verifiche sono concluse con esito positivo, Invitalia comunica a MIMIT i dati delle domande ammesse, ai fini dell’adozione, entro il termine di 60 giorni dalla data di chiusura dello sportello agevolativo, dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni contenenti i Codici unici di progetto assegnati. Tali provvedimenti sono pubblicati sul portale di Invitalia e del MIMIT.

 

Richiesta di erogazione dei contributi concessi

La richiesta di erogazione dei contributi concessi deve essere trasmessa a Invitalia, esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito www.invitalia.it.

Le agevolazioni concesse sono erogate su richiesta dei beneficiari, in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione degli investimenti e al pagamento delle relative spese.

Alla richiesta di erogazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • fatture quietanziate relative all’acquisto dei beni per i quali sono state richieste le agevolazioni, con l’indicazione del codice CUP (Codice Unico Progetto);
  • documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle fatture;
  • dichiarazione, su carta intestata, rilasciata dal rivenditore del motore elettrico acquistato, attestante l’avvenuto ritiro del motore endotermico da rottamare, identificato con marca, modello e matricola e, per i motori fuoribordo e per i natanti, della relativa Dichiarazione di potenza di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 16 maggio 2006 ovvero, per i motori immessi sul mercato precedentemente, del Certificato d’uso del motore;
  • dichiarazione, su carta intestata, rilasciata dal rivenditore del motore elettrico acquistato, attestante la conformità del predetto motore ai requisiti indicati dal bando.

Effettuate le verifiche, Invitalia procede, entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta, all’erogazione delle agevolazioni sul conto corrente indicato dal beneficiario.

 

Normativa di riferimento

 

Per informazioni

Delegazione di Firenze: Irene Rosadini mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it

Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it

 

 

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