E’ online la versione 2024 de “I numeri delle risorse umane. I risultati dell’indagine sul lavoro”, il rapporto che, ogni anno, monitora l’andamento dei principali indicatori sulla gestione del personale e consente di osservare le nuove tendenze organizzative nelle aziende.
La rilevazione, condotta in collaborazione con le principali associazioni del centro nord, ha raccolto i risultati di oltre 2.200 imprese con un totale di circa 400.000 dipendenti, tra le quali 123 associate a Confindustria Toscana Centro e Costa, con circa 15.000 addetti.
Lo scopo delle rilevazioni è quello di monitorare due tipologie di informazioni e in particolare: quelle legate ad alcuni aspetti circa l’evoluzione del mercato del lavoro quali, ad esempio, i tassi di assenza e di turnover, l’organizzazione del lavoro da remoto (smart working) e la diffusione e i contenuti della contrattazione collettiva. Inoltre, si esaminano aspetti più specifici e di particolare interesse per i direttori del personale, come le caratteristiche delle politiche retributive, dei sistemi di incentivazione e delle politiche di inserimento dei neolaureati.
Il rapporto si articola principalmente in 4 sezioni:
- Gestione del personale: politiche retributive, sistemi di incentivazione e welfare aziendale nella contrattazione collettiva.
- Organizzazione del lavoro: orari di lavoro e smart working.
- Politiche di assunzione: difficoltà di assunzione e piani di inserimento.
- Indicatori di feedback organizzativo: tasso di turnover e tassi di assenza.
Scarica qui l’indice completo del rapporto
Estratto
Un’appropriata gestione del personale è un elemento essenziale per saper attrarre e soprattutto mantenere i propri lavoratori all’interno dell’azienda. Sebbene siano molti gli aspetti che concorrono a determinare una corretta gestione del capitale umano, l’attuazione di politiche retributive e l’introduzione di sistemi di welfare aziendale ricoprono prioritaria importanza. Di ciò ne sono consapevoli le imprese che hanno partecipato all’indagine, dove il 36,5% ha dichiarato di aver formalizzato una politica retributiva. La percentuale aumenta in funzione delle dimensioni aziendali, arrivando a sfiorare il 55,0% nelle realtà più strutturate (oltre 100 addetti).
Diffusione delle politiche retributive per dimensione e settore

I dati raccolti testimoniano un largo ricorso al welfare aziendale, riscontrato nel 65,6% dei partecipanti all’indagine. Ancora una volta, le dimensioni dell’impresa impattano sulla diffusione del fenomeno: nelle aziende più grandi, che superano i 100 addetti, l’implementazione di sistemi di welfare è stata rilevata nell’80,9% dei casi, scendendo al 63,4% nelle imprese di medie dimensioni (26-100 addetti) e attestandosi al 47,8% nel caso di quelle più piccole (fino a 25 addetti).
Diffusione del welfare aziendale

Inoltre, si sottolinea come i sistemi di welfare siano tra le materie più regolate nei contratti aziendali, posizionandosi al secondo posto (65,0% dei casi) dopo i premi di risultato collettivi.
Il rapporto completo è disponibile solo per le aziende associate.
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