Lavoratori per i quali spetta l’incentivo
- le ore di alternanza previste dalla “buona scuola”;
- il monte ore previsto per le attività di alternanza all’interno dei percorsi IEFP;
- il monte ore previsto per le attività di alternanza realizzata nell’ambito dei percorsi ITS;
- il monte ore previsto dai rispettivi ordinamenti per le attività di alternanza nei percorsi universitari.
Condizioni per il diritto all’esonero contributivo
Il diritto alla legittima fruizione dell’esonero contributivo è subordinato al rispetto, da un lato, dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione, e, dall’altro, delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e dell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori.
Compatibilità con altre forme di incentivo all’occupazione
L’esonero contributivo triennale introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 non è cumulabile con altre agevolazioni di tipo contributivo previste dalla normativa vigente.
Assetto e misura dell’incentivo
L’esonero riguarda i complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro e non può comunque essere superiore alla misura massima di 3.250,00 euro su base annua.
Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero contributivo fruibile per ogni mese di rapporto è riferita al periodo di paga mensile ed è pari a euro 270,83 (€ 3.250,00/12).
Per rapporti di lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di euro 8,90 (€ 3.250,00/365 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Modalità di riconoscimento dell’incentivo.
I datori di lavoro che intendano fruire del beneficio in oggetto devono inoltrare una richiesta attraverso l’apposita procedura telematica “308-2016”, messa a disposizione dall’Istituto all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”.
I datori di lavoro interessati al riconoscimento dell’agevolazione, dovranno inviare una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, anche per assunzioni non ancora in corso, indicando:
- il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione;
- l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva;
- l’aliquota contributiva datoriale che verrà applicata;
- la tipologia oraria del rapporto e l’eventuale percentuale di part time.
Entro 48 ore dalla trasmissione del modulo telematico l’INPS:
- calcolerà l’importo dell’incentivo spettante;
- verificherà la disponibilità residua della risorsa;
- in caso di sufficiente capienza di risorse, accertata in via prospettica per tutto il periodo agevolabile, che è stato prenotato in favore del datore di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza preliminare.
L’istanza di prenotazione dell’incentivo che dovesse essere inizialmente rigettata per carenza di fondi rimarrà valida – mantenendo la priorità acquisita dalla data di prenotazione – per 30 giorni; se entro tale termine si libereranno delle risorse utili, la richiesta verrà automaticamente accolta; diversamente, dopo 30 giorni l’istanza perderà definitivamente di efficacia e l’interessato dovrà presentare una nuova richiesta di prenotazione.
Se l’istanza inviata viene accolta, il datore di lavoro, per accedere all’incentivo, entro 10 giorni di calendario dall’accoglimento della prenotazione, visualizzabile in calce all’istanza inviata, avrà l’onere di comunicare, a pena di decadenza, l’avvenuta stipula del contratto di assunzione a tempo indeterminato, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.
L’INPS, mediante i propri sistemi informativi centrali, effettuerà i necessari controlli in ordine alla sussistenza delle comunicazioni obbligatorie e provvederà ad attribuire un esito positivo o negativo all’istanza, visualizzabile dall’utente.
Il datore di lavoro la cui istanza telematica di conferma verrà accolta riceverà l’indicazione della misura massima complessiva dell’incentivo spettante che dovrà essere fruito in trentasei quote mensili, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro.
Si precisa che le procedure informatiche, all’atto dell’elaborazione dell’istanza telematica, calcoleranno l’importo del beneficio in base alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro ed incrementeranno tale importo del 5%, allo scopo di tenere conto di possibili variazioni in aumento della retribuzione lorda nel corso del periodo di incentivo.
L’incentivo dovrà essere fruito mediante conguaglio operato sulle denunce contributive.
Modalità di accertamento dei presupposti legittimanti la fruizione dell’incentivo
ll controllo in ordine al possesso di tutti i requisiti stabiliti dalla legge ai fini del diritto all’assunzione agevolata in oggetto sarà svolto in via ispettiva, avvalendosi anche delle informazioni in possesso del sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Costituiscono elementi probanti dell’attività di alternanza scuola lavoro i seguenti elementi:
- la convenzione stipulata con l’istituzione scolastica o formativa per l’attivazione del tirocinio;
- il progetto formativo individuale allegato alla convenzione per l’attivazione del tirocinio;
- il foglio presenze dello studente in impresa;
- la dichiarazione rilasciata dall’istituzione scolastica o formativa, attestante l’effettivo svolgimento del tirocinio in coerenza con i contenuti e la durata previsti dalla convenzione e dal progetto formativo individuale, nonché di altre attività riconducibili al percorso di alternanza scuola-lavoro realizzate dal medesimo datore di lavoro.
Con riferimento all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione, costituiscono elementi probanti dello svolgimento dell’apprendistato duale:
- il protocollo formativo stipulato tra il datore di lavoro e l’istituzione formativa;
- il contratto di apprendistato;
- il piano formativo individuale;
- il dossier individuale dell’apprendista;
- la dichiarazione dell’istituzione scolastica e formativa attestante il conseguimento del titolo da parte del giovane.
Modalità di esposizione dei dati relativi all’esonero (Uniemens)
I datori di lavoro esporranno, a partire dal flusso UniEmens di competenza luglio 2017, i lavoratori per i quali spetta l’esonero valorizzando: nell’elemento <Contributo> deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese; in <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, elemento <Incentivo> i seguenti elementi:
- <TipoIncentivo> – “BASL” -;
- <CodEnteFinanziatore> – “H00” -;
- <ImportoCorrIncentivo> l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
- <ImportoArrIncentivo> dovrà essere indicato l’importo dell’esonero di competenza da gennaio a giugno 2017 (esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di luglio, agosto e settembre 2017)
L’Inps riporterà il tutto sul DM2013 “VIRTUALE” identificando con il codice:
- “L470” – “conguaglio esonero contributivo articolo unico, commi 308 e seguenti, legge n. 232/2016”;
- “L471” – “arretrati gennaio/febbraio/marzo/aprile/maggio/giugno 2017 esonero contributivo articolo unico, commi 308 e seguenti, legge n. 232/2016”.
Nell’ipotesi in cui, in un determinato mese, spetti un beneficio superiore alla soglia massima mensile di € 270,83, l’eccedenza può essere esposta nel mese corrente e nei mesi successivi e comunque rispettivamente entro il primo, il secondo ed il terzo anno di durata del rapporto di lavoro, fermo restando il rispetto della soglia massima di esonero contributivo alla data di esposizione in UniEmens
L’esposizione dell’agevolazione eccedente la soglia massima mensile nel flusso UniEmens deve avvenire valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreACredito> i seguenti elementi:
- <CausaleACredito> : “L709”
- <ImportoACredito>: importo dell’esonero contributivo da recuperare
Nel caso in cui si debbano restituire importi non spettanti, i datori di lavoro valorizzeranno all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreADebito>, i seguenti elementi:
- <CausaleADebito>: “M316”
- <ImportoADebito>: l’importo da restituire.