Il Gse ha pubblicato sul proprio sito internet la mappatura delle zone di accelerazione per individuare il potenziale nazionale e le aree disponibili per l’installazione di impianti FER.
Contesto
Torniamo sul tema degli obbiettivi UE derivanti dal Green Deal relativamente alle fonti rinnovabili e all’introduzione in Italia della legge sulle Aree Idonee che ha delegato in principio alle Regioni e alle Province Autonome l’individuazione delle aree del proprio territorio con più vocazione rispetto ad altre per l’implementazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile. Per il dettaglio della normativa si rinvia ai precedenti articoli pubblicati QUI.
Novità
Il Gestore dei Servizi Energetici lo scorso 21 maggio ha pubblicato sul proprio sito internet la mappatura delle zone di accelerazione per individuare il potenziale nazionale e le aree disponibili per l’installazione di impianti di produzione da rinnovabili.
Insieme alla mappatura delle zone di accelerazione il Gse ha messo online la Piattaforma delle aree idonee (Pai), lo strumento digitale per supportare le Regioni e le Province Autonome nella pianificazione territoriale.
La mappatura è stata implementata sulla base dei dati resi disponibili al GSE, entro la data del 30 aprile 2025, dai soggetti contributori indicati dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 17 settembre 2024 n.320. La mappatura è in costante aggiornamento sulla base dei dati trasmessi al GSE.
Lo scorso 29 maggio il Gse ha, inoltre, pubblicato il manuale utente per l’utilizzo della Piattaforma aree idonee (Pai).
Il Dl Infrastrutture 2025 (Decreto-Legge del 21 maggio 2025, n. 73) aggiorna la definizione di zone di accelerazione definite nel Decreto Legislativo 25 novembre 2024, n. 190 (Testo Unico FER) includendo anche aree industriali che rientrano nella mappatura effettuata dal GSE.
A Regioni e Province autonome è chiesto di comunicare al GSE possibili disallineamenti cartografici delle aree industriali sui loro territori, con l’obiettivo di correggere eventuali errori di mappatura.