Servizi di cloud computing e cybersecurity: opportunità di contributi per le PMI

Dic 5, 2025

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy stanzia 150 milioni di euro per voucher a sostegno dell’acquisizione di servizi di cloud computing e cybersecurity. L’intervento si rivolge a piccole e medie imprese e lavoratori autonomi che intendono potenziare o rinnovare la propria dotazione tecnologica, purché dotati di una connettività Internet con velocità minima di 30 Mbps in download.

Poco meno della metà delle risorse, 71 milioni di euro, sono destinate ai soggetti residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Destinatari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e i lavoratori autonomi, operanti sull’intero territorio nazionale che dispongono, all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, di un contratto per la fornitura di servizi di connettività con velocità minima in download di 30 Mbps.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisizione di uno o più servizi/prodotti di cloud computing e cyber security comprendenti hardware, software e servizi cloud, che risultano presenti nel seguente elenco:

  • soluzioni hardware cybersecurity, quali: firewall; firewall di nuova generazione (NGFW); router/switch; dispositivi di prevenzione delle intrusioni (IPS);
  • soluzioni software cybersecurity, quali: antivirus e antimalware; software di monitoraggio delle reti; soluzioni di crittografia dei dati; sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM); software di gestione delle vulnerabilità;
  • servizi cloud infrastrutturali (IaaS) e di piattaforma (PaaS), quali: virtual machine; servizi di storage & backup; network & security (inclusi connettività VPN e servizi DDoS), database;
  • servizi Cloud SaaS, quali: software di contabilità; soluzioni per la gestione delle risorse umane (HRM); sistemi di gestione produttività/Workflow (ERP), incluse soluzioni di produttività aziendale integrate con funzionalità di intelligenza artificiale; software per la gestione di contenuti digitali (CMS) ed e-commerce; strumenti per gestire le interazioni con i clienti (CRM) che includono, tra gli altri, i servizi di collaborazione e centralino virtuale (UCC e PABX);
  • servizi di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo dei servizi, inclusi i servizi professionali, fatta eccezione per i servizi di formazione. Tali servizi sono ammissibili nella misura massima del 30% del complessivo piano di spesa e devono essere connessi ad uno o più degli altri servizi individuati nel presente elenco.

I servizi/prodotti agevolabili possono essere acquisiti tramite:

  • acquisto diretto di uno o più servizi/prodotti;
  • sottoscrizione di un abbonamento;
  • adottando una combinazione delle modalità sopra indicate.

L’acquisto dei servizi potrà avvenire tramite modalità diretta (con un piano di spesa massimo di 12 mesi), abbonamento (limite massimo in 24 mesi) o con una modalità mista. Il minimo di spesa per poter richiedere l’agevolazione è di 4.000 euro.

Agevolazioni

Le agevolazioni, che rientrano nel regime de minimis, verranno erogate come contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 20.000 euro, in due o in un’unica soluzione.

Fornitori

I servizi e prodotti di cloud computing e cyber security dovranno essere acquistati da fornitori iscritti nell’elenco predisposto dal Mimit, accedendo esclusivamente ad un’area dedicata che sarà resa disponibile sul portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le richieste per essere inseriti nell’elenco dei fornitori dovranno pervenire dalle ore 12.00 del 4 marzo 2026 alle ore 12.00 del 23 aprile 2026.

Presentazione delle domande

Con un successivo decreto direttoriale verranno definiti i termini sia per la presentazione delle domande da parte delle PMI e dei lavoratori autonomi, sia per le modalità di erogazione delle agevolazioni. Nella valutazione della congruità delle richieste, che seguirà il criterio cronologico, il Ministero si avvarrà della collaborazione di Invitalia e Infratel Italia. Entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello il Mimit comunicherà l’elenco dei fornitori e dei relativi servizi e/o prodotti erogabili.

Per accedere alla normativa: provvedimenti

Per informazioni:

Delegazione di Firenze: Irene Rosadini, e-mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it

Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri, e-mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it

 

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