Procedono i lavori della Commissione Europea per eliminare gradualmente le importazioni di gas dalla Russia verso l’UE.
Contesto
In riferimento al conflitto Russia- Ucraina, che ancora non accenna a trovare una tregua delle Parti, la Commissione Europea ha recentemente presentato una proposta di Regolamento per eliminare gradualmente le importazioni di gas russo, sia via gasdotto che in forma di GNL, a partire dal 1° gennaio 2026.
Novità
Il processo di phase-out sarà graduale. Ricordiamo infatti che, solo per dare qualche numero, l’Italia utilizza ancora circa il 40% di gas naturale come fonte di produzione di energia elettrica e l’incidenza del GNL russo è di circa il 16-18%.
Nella proposta di Regolamento presentata dalla Commissione, che dovrà poi essere approvata, sono previste scadenze differenziate per i contratti esistenti e nuovi obblighi per gli Stati membri, tra cui:
- la presentazione di piani nazionali di diversificazione energetica,
- il divieto di servizi terminalistici a lungo termine per operatori russi,
- un rafforzamento del monitoraggio sulle dipendenze energetiche.
Nel documento sono presenti anche possibili deroghe temporanee, ma queste sono contemplate solo in caso di minaccia grave alla sicurezza dell’approvvigionamento.
Per una lettura dei documenti della Commissione si rinvia a questo link PROGRAMMA REGOLAMENTO COMMISSION EUROPEA