Ricordiamo alle aziende il Decreto Legislativo 44/2020 ha abbassato i limiti di esposizione della silice libera cristallina.
Per quanto di specifico interesse per il settore lapideo e vetrario, evidenziamo che la polvere di silice libera cristallina è classificata come cancerogeno certo (categoria 1A), ed è quindi oggetto di particolare tutela.
Il Datore di lavoro – insieme con il medico competente per le attribuzioni di sua competenza – deve aggiornare tempestivamente la valutazione del rischio, provvedendo al campionamento presso le postazioni di lavoro per determinare il livello di esposizione dei lavoratori. Il campionamento deve essere realizzato ai sensi della norma EN 689 ed è specifico per ogni tipologia di esposizione.
Successivamente, in relazione agli esiti dei campionamenti, il Datore di lavoro aggiornerà le necessarie misure preventive e protettive; il Medico competente elaborerà le opportune misure di sorveglianza sanitaria, compreso l’aggiornamento del registro degli esposti.
I nostri Uffici sono a disposizione per un eventuale approfondimento; per ulteriori informazioni contattare:
Per la Provincia di Firenze: Giacomo Borselli 055 2707236 – g.borselli@confindustriatoscanacentroecosta.it
Per la Provincia di Livorno: Lucia Ginocchi 0586 263023 – l.ginocchi@confindustriatoscanacentroecosta.it
Per la Provincia di Massa Carrara: Lorenzo Melani 0585 1988101 – l.melani@confindustriatoscanacentroecosta.it