Con delibera n.1165 approvata durante la recente Giunta regionale del 4 agosto, la Regione Toscana approva gli indirizzi per l’attivazione dei bandi “Ricerca e Sviluppo”, di cui all’Azione 1.1.4.1 del PR FESR 2021-2027. Le misure hanno la finalità di sviluppare e rafforzare la competitività delle imprese toscane, sostenendo investimenti orientati al miglioramento delle capacità di trasformazione digitale e ecologica, attraverso applicazioni innovative e sviluppo di tecnologie avanzate.
Le risorse iniziali saranno pari a 20 milioni di euro, ma saranno successivamente integrati con le risorse che si renderanno disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2025-2027 a seguito delle variazioni di bilancio, fino alla concorrenza di complessivi 70 milioni di euro.
Obiettivo
L’intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, anche mediante collaborazioni formalizzate tra micro, piccole e medie imprese, tra micro, piccole e medie imprese e grandi imprese, tra imprese e organismi di ricerca. Gli investimenti agevolati devono essere significativamente “market oriented” e prossimi alla fase di industrializzazione e di messa in produzione (realizzazione di prototipi, linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti) con un TRL di arrivo pari a 7 o 8. L’intervento si realizza mediante due bandi con procedura valutativa:
- Bando 1 – Progetti strategici di ricerca e sviluppo
- Bando 2 – Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI e Midcap
Destinatari
- Bando 1: Grandi imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole e medie imprese, con o senza organismi di ricerca
- Bando 2: micro, piccole e medie imprese e Midcap singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3 MPMI), con o senza organismo di ricerca.
Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2.
Si intendono Midcap le piccole imprese a media capitalizzazione, cioè le entità che non sono piccole o medie ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE, che occupano meno di 750 persone, il cui fatturato annuo non supera i 150 milioni di EUR o il cui totale di bilancio annuo non supera gli 129 milioni di EUR. (Raccomandazione UE 2025/1099, punto 2, Allegato “definizione delle piccole imprese a media capitalizzazione”). La definizione di Midcap rileva soltanto ai fini del bando n.2.
Dimensioni dell’investimento
- Bando 1: da 1,5 milioni di euro a 3 milioni di euro
- Bando 2: da 250.000 euro a 1,5 milioni di euro
Priorità tecnologiche
In attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027, saranno finanziati esclusivamente i progetti di ricerca e sviluppo rientranti nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità, di cui all’allegato A alla DGR n. 123 del 20/02/2023; Inoltre, in fase di valutazione sarà verificata la coerenza del progetto con gli obiettivi STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), mediante l’applicazione della metodologia approvata con DGR n.784 del 16-06-2025. I “progetti STEP “ beneficeranno di una maggiorazione dell’intensità di aiuto pari al 5%.
Tipologia ed entità dell’aiuto
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributi a fondo perduto, in percentuali che variano a seconda della dimensione d’impresa e della tipologia di progetto.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda :
- spese di personale: esclusivamente “personale altamente qualificato”, “membri del personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza professionale pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato”;
- costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità operativa nella quale si svolge il progetto;
- costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca, nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;
- costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti;
- spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui alla precedente lett. a); all’interno della presente tipologia saranno ricondotti i costi del personale che non rientra nella definizione di personale “altamente qualificato”;
- altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.
Nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 10% (se di grande dimensione o Midcap) e del 5% (in tutti gli altri casi) dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. In caso di aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca (ATS), questi ultimi non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione.
Durata dei progetti
- Bando 1: 20 mesi + 4 di proroga;
- Bando 2: 15 mesi + 3 di proroga
L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento amministrativo di concessione del la sovvenzione diretta.
Presentazione delle domande
La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana che provvederà all’istruttoria dei progetti secondo una procedura di tipo valutativo. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, questi si articoleranno come specificato nella delibera allegata. Modalità di accesso alla misura e tempistiche di apertura saranno dettagliate in un decreto di prossima adozione.
In allegato la delibera regionale.
Per informazioni:
Delegazione di Firenze: Irene Rosadini, e-mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it
Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri, e-mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it