Polizze catastrofali obbligatorie: il MIMIT individua le agevolazioni precluse alle imprese non in regola

Ago 4, 2025

Con il decreto pubblicato il 25 luglio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha individuato le agevolazioni pubbliche che non saranno più accessibili alle imprese che non abbiano ottemperato all’obbligo di stipula di una polizza assicurativa contro calamità naturali ed eventi catastrofali. Il provvedimento rappresenta il primo concreto passo di attuazione della norma introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101 ss., L. 213/2023), che ha reso obbligatoria la copertura assicurativa per una larga platea di imprese.

Le agevolazioni precluse

L’elenco degli incentivi preclusi riguarda esclusivamente le misure di competenza del MIMIT, gestite dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese. Tra quelle indicate nel decreto figurano, a titolo esemplificativo:

Si tratta quindi di strumenti di finanziamento rilevanti per la crescita imprenditoriale, la tenuta occupazionale e lo sviluppo del Mezzogiorno, il cui accesso sarà subordinato al rispetto dell’obbligo assicurativo introdotto dalla normativa.

 

Soggetti obbligati

L’obbligo riguarda le imprese:

  • con sede legale in Italia (o all’estero con stabile organizzazione in Italia);
  • iscritte al Registro delle imprese ex art. 2188 c.c.;
  • che possiedono beni materiali (terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature) iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale ai sensi dell’art. 2424, c. 1, voce B-II, nn. 1-3.

La polizza deve coprire i danni direttamente causati da calamità naturali o eventi catastrofici (sismi, frane, inondazioni, alluvioni, esondazioni) verificatisi sul territorio italiano.

 

Termini e sanzioni

Le scadenze per adempiere all’obbligo variano in base alla dimensione d’impresa:

  • Grandi imprese: 30 giugno 2025;
  • Medie imprese: 1° ottobre 2025;
  • Piccole e microimprese: 31 dicembre 2025.

A partire da tali date, le domande di agevolazione presentate da imprese non in regola saranno respinte. Non solo: l’adempimento sarà verificato anche in sede di erogazione del contributo, e per gli incentivi sotto forma di investimento nel capitale di rischio, la verifica dovrà essere effettuata al momento del perfezionamento dell’investimento (diretto o indiretto).

 

Un sistema multilivello

È importante sottolineare che il DM MIMIT riguarda solo le agevolazioni di propria competenza. Per avere una visione completa delle misure precluse da altri Ministeri o enti erogatori, sarà necessario attendere provvedimenti analoghi da parte delle altre amministrazioni.

A chiarire questo aspetto era già intervenuto il MIMIT stesso, in una FAQ del 14 aprile 2025, precisando che la norma non è “auto-applicativa”: ciascuna Amministrazione deve adottare autonomamente le modalità con cui terrà conto dell’inadempimento all’obbligo assicurativo.

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