Inps: “evento malattia” flusso UniEmens – Novità

Nov 6, 2025

L’Inps, con messaggio, illustra le regole che, a partire dal mese competenza gennaio 2026, dovranno essere seguite nella compilazione nel flusso Uniemens per gestire l’evento di malattia nel calendario giornaliero.

La nuova compilazione permetterà di gestire in maniera più efficiente i controlli di coerenza tra le informazioni dichiarate nei flussi Uniemens relative all’esposizione dell’evento, agli accrediti figurativi e ai conguagli richiesti per le indennità anticipate dal datore di lavoro.

Eventi malattia su calendario giornaliero

Nella compilazione del flusso Uniemens deve essere valorizzata, con le consuete modalità,la causale dell’assenza nell’elemento <CodiceEvento> di <Settimana> procedendo alla valorizzazione del “tipo copertura” delle settimane in cui si colloca l’evento “MAL”.

L’elemento <DiffAccredito> deve essere valorizzato indicando la “retribuzione persa” nel mese riferita alle settimane di assenza per malattia con codice evento “MAL”.

Si precisa che la compilazione del calendario giornaliero riguarda tutti gli eventi di malattia, sia quelli di durata pari o superiore a sette giorni che quelli di durata inferiore, atteso che si pone l’esigenza di verificare nei flussi Uniemens il periodo di durata dell’evento anche nel caso in cui tale evento non sia coperto da contribuzione figurativa e/o non sia indennizzato.

Nell’elemento <Giorno> interessato dall’evento devono essere fornite le informazioni, di seguito specificate, utili a delineare la tipologia e la durata dell’evento.

Le giornate dal lunedì al venerdì devono essere valorizzate con <TipoCoperturaGiorn> = “1” o “2”; fanno eccezione le prime tre giornate della malattia (c.d. periodo di carenza), che sono retribuite dal datore di lavoro, nonché le giornate relative a periodi di malattia di durata inferiore a sette giorni, le quali devono essere valorizzate con il <TipoCoperturaGiorn> = “0”.

Le giornate di sabato e domenica che interessano l’evento di malattia devono essere sempre valorizzate con <TipoCoperturaGiorn> = “0”, che nella compilazione del calendario giornaliero assume il significato di “giorno incluso nel periodo di durata dell’evento”.

Infatti, in tale caso, la valorizzazione del <TipoCoperturaGiorn> = “0” è finalizzata esclusivamente a conteggiare le giornate di durata dell’evento.

È prevista, inoltre, la compilazione dell’elemento <InfoAggEvento>, nel quale deve essere indicato, in caso di certificato di malattia telematico, il codice PUC (protocollo univoco del certificato) o, nei casi residuali di certificato cartaceo, la data inizio malattia o “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS (se presente) e la valorizzazione dell’attributo <TipoInfoAggEvento> con il valore “CM” (per PUC), “DT” (per Data inizio malattia) o “PR” (per protocollo).

Modalità di valorizzazione dell’elemento <Giorno>

Nel caso di eventi di durata pari o superiore a sette giorni l’elemento <Giorno> deve essere valorizzato come segue, elemento:

–   <Lavorato> = “N”;

–    <TipoCoperturaGiorn> = “0” per le prime tre giornate (c.d. periodo di carenza) che si collocano nella prima settimana interessata dall’evento, “1” o “2” per le giornate di malattia dal lunedì al venerdì, “0” per i sabati e le domeniche ricadenti nel periodo di malattia;

–    <CodiceEventoGiorn> = “MAL”;

–    <InfoAggEvento> di <EventoGiorn> = codice PUC o la data inizio malattia o “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS (se presente) del certificato cartaceo <TipoInfoAggEvento> con il valore “CM” (per PUC), “DT” (per Data inizio malattia) o “PR” (per protocollo).

Nelle ipotesi di eventi di malattia aventi durata inferiore a sette giorni tutti i giorni interessati dall’evento devono essere valorizzati (nell’elemento <Giorno>) come segue, elemento:

–  <Lavorato> = “N”;

–   <TipoCoperturaGiorn> = “0”;

–  <CodiceEventoGiorn> = “MAL”;

–  <InfoAggEvento> di <EventoGiorn> = codice PUC o la data inizio malattia o “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS (se presente) del certificato cartaceo <TipoInfoAggEvento> con il valore “CM” (per PUC), “DT” (per Data inizio malattia) o “PR” (per protocollo).

Modifiche Uniemens. Compilazione della sezione <Differenze Accredito>

La struttura della sezione <DifferenzeAccredito>, dalla competenza gennaio 2026, viene implementata con l’inserimento della sottosezione <InfoEvento> contenente due elementi, l’elemento <MotivoEvento> con l’attributo <TipoMotivoEvento> e l’elemento <DiffAccreditoEvento>.

Per ciascun <CodiceEvento> esposto in <DifferenzeAccredito>, la valorizzazione dell’elemento <MotivoEvento>, con il relativo attributo <TipoMotivoEvento>, deve trovare corrispondenza con i valori esposti nella compilazione del calendario giornaliero, con la corretta attribuzione dell’importo sull’elemento <DiffAccreditoEvento> associato.

L’elemento <MotivoEvento> deve essere valorizzato con il codice PUC o, ove non disponibile, con il protocollo attribuito dalla Struttura territoriale dell’INPS al certificato cartaceo o, in mancanza, con la data inizio malattia; <TipoMotivoEvento> deve essere compilato con il valore “CM” (per PUC), “PR” (per protocollo) o “DT” (per Data inizio malattia).

<DiffAccreditoEvento> deve essere valorizzato con l’imponibile perso riferito al particolare motivo utilizzo.

Per lo stesso codice evento “MAL” continua a esserci una sola sezione <DifferenzeAccredito> e tanti elementi <InfoEvento> corrispondenti ai motivi di utilizzo dichiarati negli elementi <MotivoEvento>, con il relativo attributo <TipoMotivoEvento> e, in <DiffAccreditoEvento>, l’imponibile perso riferito allo specifico motivo di utilizzo. In <DiffAccredito> deve essere sempre indicata la somma complessiva dell’imponibile perso, ossia l’importo presente in <DiffAccredito> deve essere uguale alla somma di tutti gli importi dichiarati nei vari elementi <DiffAccreditoEvento>, corrispondenti agli specifici motivi di utilizzo.

Istruzioni operative: Nuove modalità

Ai fini del conguaglio dell’indennità, dal periodo di competenza gennaio 2026 devono essere utilizzati esclusivamente i codici conguaglio sotto riportati presenti nella sezione <InfoAggCausaliContrib>.

<InfoAggcausaliContrib> è un elemento a valenza contributiva.

<CodiceCausale> devono essere inseriti i seguenti codici relativi allo specifico evento, codice:

  • “0058”,avente il significato di “Importo dell’indennità economica di malattia anticipata dal datore di lavoro” (codice evento “MAL”);
  • “E777”,avente il significato di “Differenze indennità malattia” (codice evento “MAL”).

<IdentMotivoUtilizzoCausale> il datore di lavoro deve indicare il PUC del certificato di malattia o di ricovero, se si tratta di certificato telematico, o la data di inizio malattia o ilnumero di protocollo del certificato rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS, se presente e comunicato dal lavoratore, se si tratta di certificato cartaceo.

<TipoIdentMotivoUtilizzo> deve essere indicato il nuovo valore “PUC” o il valore “DATA”, che indica la data inizio malattia, o il valore “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS.

<AnnoMeseRif> deve essere indicato l’anno e il mese di riferimento della prestazione anticipata al lavoratore e conguagliata, ossia la competenza in cui sono intervenuti gli specifici eventi esposti in Uniemens.

<ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicato l’importo della prestazione conguagliata, relativo alla specifica competenza.

Se in cui nel mese di riferimento siano intervenuti più eventi (stesso codice causale) associati ciascuno a “motivi utilizzo” distinti, per ciascun evento identificato dal relativo “motivo utilizzo” deve essere preferibilmente esposto un distinto elemento di <InfoAggcausaliContrib> e in <ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicata la prestazione conguagliata riferita al particolare “motivo utilizzo”. Alternativamente, per l’elemento <InfoAggcausaliContrib> devono essere riportati più elementi <IdentMotivoUtilizzoCausale> per i diversi “motivo utilizzo” riferiti all’evento. In tale caso in <ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicata la prestazione conguagliata complessiva.

In caso di indennizzo nel mese di una malattia, riferita al medesimo evento morboso, che sia coperta da più certificati (continuazione), l’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> è ricorsivo e devono essere esposti i diversi codici PUC o, nei casi residuali di certificato cartaceo, la data di inizio malattia o il “protocollo” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS (se presente).

Di norma l’importo è associato al PUC. Nei casi eccezionali nei quali non è possibile distinguere la quota parte di importo associata a un PUC da quella associata a un altro, si inseriscono più PUC nello stesso elemento <InfoAggcausaliContrib>, ossia associati tutti a un solo importo.

Per i datori di lavoro che utilizzano il calendario differito, con riferimento all’esposizione dell’evento nel calendario giornaliero sul flusso Uniemens del mese di gennaio 2026 (calendario del mese di dicembre 2025) non si applicano le nuove regole, mentre devono essere applicate sul flusso Uniemens del mese di febbraio 2026 (calendario del mese di gennaio 2026).

Per quanto concerne l’esposizione dei conguagli si deve seguire la nuova modalità di esposizione dalla competenza gennaio 2026. La validazione del calendario corretto può avvenire anche tramite la compilazione del <MesePrecedente>.

In caso di regolarizzazione di periodi successivi all’entrata in vigore delle nuove modalità di esposizione, è necessario procedere alla correzione del <CodiceEvento> e alla ritrasmissione dei flussi Uniemens dei mesi interessati.

Il codice causale di restituzione sotto riportato, dal periodo di competenza del mese di gennaio 2026, non è più utilizzabile in quanto si deve procedere tramite l’invio di flussi regolarizzativi sul periodo di esposizione originario dell’evento: “E775”, avente il significato di “Restituzione indennità malattia indebita”.

Flussi di regolarizzazione

In caso di flussi di regolarizzazione con riferimento a periodi antecedenti al mese di gennaio 2026 per gli eventi di malattia, si devono utilizzare le precedenti modalità espositive che rimarranno valide nei limiti della prescrizione.

Si fa presente che nei casi in cui, dopo la valutazione medico legale e amministrativa del certificato alla fine del procedimento amministrativo, se la prestazione risulta negata o ridotta – come nel caso di sanzioni per assenza alla visita medica di controllo – il datore di lavoro potrebbe non conoscere subito l’esito dell’istruttoria e anticipare la prestazione in misura maggiore al dovuto, senza che vi sia alcuna responsabilità da parte del medesimo.

In questi casi, sull’importo della contribuzione risultante dai flussi di regolarizzazione non sono dovute le sanzioni civili , se gli adempimenti di denuncia e di pagamento sono effettuati entro il termine assegnato nella relativa comunicazione. Decorso tale termine, in caso di inadempimento, con effetto dalla data della notifica della comunicazione, l’importo della contribuzione è gravato delle sanzioni civili.

 

Per ulteriori informazioni contattare i funzionari di riferimento:

Per Firenze: v.rovai@confindustriatoscanacentroecosta.it

Per Livorno: e.bartolo@confindustriatoscanacentroecosta.it

Per Massa Carrara: a.biso@confindustriatoscanacentroecosta.it

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