L’INPS ha recepito la sentenza della Corte Costituzionale ed ha fornito le istruzioni per la fruizione del congedo da parte del genitore intenzionale.
Le domande possono essere presentate secondo le modalità ordinarie previste per il congedo di paternità.
Ampliamento della norma
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, dal 24 luglio 2025, il congedo di paternità obbligatorio spetta anche alla lavoratrice che è genitore intenzionale in una coppia di donne risultanti genitori nei registri dello stato civile.
Questa importante novità è frutto della sentenza che ha dichiarato l’illegittimità della normativa precedente per violazione dell’articolo 3 della Costituzione, in quanto escludeva la madre intenzionale dal diritto al congedo di paternità obbligatorio.
Cosa prevede la nuova normativa
- Chi ne ha diritto: Tutti i lavoratori dipendenti, inclusa la lavoratrice che è genitore intenzionale in una coppia di donne, se entrambe risultano genitori nei registri dello stato civile.
- Durata del congedo: 10 giorni lavorativi, retribuiti al 100%.
- Decorrenza: Dal 24 luglio 2025, data in cui la sentenza della Corte Costituzionale è diventata efficace.
Perché è stato necessario l’intervento della Corte
La Corte ha ritenuto discriminatoria la norma che riconosceva il congedo solo al padre lavoratore, escludendo la madre intenzionale nelle coppie omogenitoriali femminili.
Questo contrastava con il principio di uguaglianza e con il diritto alla genitorialità condivisa.
Informazioni e approfondimenti
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