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Fondo transizione industriale: incentivi per la tutela ambientale dal 17 settembre - Confindustria Toscana Centro e Costa

Fondo transizione industriale: incentivi per la tutela ambientale dal 17 settembre

Ago 28, 2025

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha aperto il terzo sportello del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, misura strategica prevista dal PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 5.1, sottoinvestimento 1), finalizzata a supportare gli investimenti delle imprese manifatturiere nella transizione ecologica.

La gestione della misura è affidata a Invitalia e lo sportello dispone di 134 milioni di euro a valere sulle risorse residue del bando 2024.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 17 settembre 2025 e fino alle ore 12:00 del 10 dicembre 2025, esclusivamente online tramite la piattaforma Invitalia.

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione, operanti sull’intero territorio nazionale, del settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il 50% delle risorse è riservata alle imprese energivore (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167).

Investimenti ammissibili

I programmi di investimento devono:

  • riguardare una singola unità produttiva;
  • prevedere costi compresi tra 3 e 20 milioni di euro;
  • essere avviati dopo la presentazione della domanda.
  • perseguire almeno una delle seguenti finalità:
  1. una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
  2. un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 20% rispetto alla situazione precedente all’intervento.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento.

  • Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile).
  • Opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali).
  • Impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione.
  • Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:

  • spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza;
  • spese di personale relative ai formatori;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.

Agevolazioni concedibili

Contributo a fondo perduto, con intensità variabile in base a tipologia dell’investimento, dimensione dell’impresa, localizzazione territoriale:

  • fino al 30% per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • fino al 45% per investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento;
  • fino al 30% per investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui sopra;
  • fino al 40% per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse.

I limiti delle intensità di aiuto sono dettagliate agli articoli 12 e 15 del Decreto del Direttore del 23 dicembre 2024, tenendo conto delle variazioni introdotte dal Decreto Direttoriale 18 luglio 2025.

Presentazione delle domande e istruttoria

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on-line attraverso la piattaforma informatica di Invitalia accessibile a questo LINK,  a partire dalle ore 12:00 del 17 settembre 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 10 dicembre 2025. La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e la ulteriore documentazione allegata sarà resa disponibile per tempo nel sito internet di Invitalia.

Per scaricare la modulistica e presentare la domanda: LINK

Le domande saranno avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria.

Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.

La graduatoria sarà pubblicata sul portale di Invitalia entro 120 giorni dalla chiusura dello sportello, con tre possibili esiti:

  • ammesse e finanziabili;
  • ammissibili ma non finanziabili per esaurimento fondi;
  • non ammissibili.

 

Normativa

  • Ulteriore documentazione: LINK

 

Per informazioni

Delegazione di Firenze: Irene Rosadini mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it

Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it

 

 

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