Dal 7 luglio riaprono i termini per la presentazione delle domande relative al bando già aperto ad aprile 2024 per sostenere gli investimenti materiali e immateriali delle imprese colpite dagli eventi calamitosi del 2023. La novità rispetto al primo bando è che le imprese potranno chiedere fino a 20 mila euro (il limite precedente era di 5 mila). Potranno chiedere un’integrazione di stanziamento anche le imprese che hanno già partecipato al primo bando e che hanno sostenuto maggiori spese rispetto a quelle già rimborsate, mettendo in atto ulteriori investimenti.
Beneficiari
- Micro, Piccole e Medie Imprese
- Professionisti
che:
1) siano attivi alla data dell’evento calamitoso (29.10.2023 per le province di Lucca e Massa Carrara, 2.11.2023 per i restanti territori);
2) siano localizzati nei Comuni individuati dalle Ordinanze commissariali n. 98 del 15 novembre 2023 (comuni delle provincie di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato), n. 128 del 22 dicembre 2023 (comuni delle provincie di Massa Carrara e Lucca), n.129 del 22 dicembre 2023 (comuni delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa-Carrara e Lucca) e ss. e/o in assenza di unità locale che abbiano subito danni durante l’esercizio della propria attività nei comuni indicati;
3) siano stati danneggiati a seguito degli eventi di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri segnalate nelle Ordinanze sopra riportate.
- Altri soggetti (quali associazioni, fondazioni, comitati e altri enti non societari che esercitano un’attività economica).
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- interventi sugli immobili: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
- acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
- progettazione e direzione lavori in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
- investimenti immateriali quali software, diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale nonché acquisizione di servizi di consulenza, che non siano continuativi o periodici ed esulino dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.
I soggetti richiedenti dovranno produrre una perizia tecnica giurata di un ingegnere o perito industriale iscritti negli albi, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti, e dei relativi investimenti, agli eventi alluvionali. Sono ammissibili le spese sostenute per tale perizia.
I soggetti che hanno già partecipato alla procedura di cui all’Ordinanza Commissariale n. 66/2024 relativa al contributo di immediato sostegno, possono presentare la perizia utilizzata per tale procedura.
Termine iniziale per la realizzazione degli investimenti:
- in caso di investimenti già avviati e/o realizzati, il termine iniziale di realizzazione degli investimenti non deve essere anteriore al 3/11/2023;
- in caso di investimenti da realizzare, il termine iniziale è stabilito convenzionalmente alla data di pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari ammessi e finanziati sul portale di Sviluppo Toscana, gestore della misura.
E’ comunque facoltà del richiedente di avviare l’investimento in data precedente, avendo a riferimento il limite sopra indicato.
Termine finale per la realizzazione degli investimenti:
l’investimento deve concludersi entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione. Non sono ammesse proroghe. Il termine finale corrisponde alla data dell’ultimo pagamento imputato all’investimento oggetto di agevolazione, ad eccezione delle spese sostenute per il revisore legale ai fini della rendicontazione asseverata, che può essere sostenuta entro i successivi 30 giorni.
Contributi
L’intensità di aiuto è dell’80% delle spese ammissibili e l’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di Euro 20.000,00.
Il contributo è concesso nella forma di sovvenzione a fondo perduto ed in c/capitale ai sensi del Reg. (UE) 2831/2023 “de minimis”.
I soggetti già beneficiari del bando approvato con DD 6794 del 28/03/2024 (al seguente LINK le specifiche del bando) possono presentare domanda su questo bando, fermo restando che il contributo concesso non potrà superare la differenza tra quanto già percepito e l’importo massimo concedibile di 20.000,00, calcolato sull’80% delle spese totali ammissibili (comprese quelle già rendicontate).
Presentazione della domanda
La domanda di agevolazione si presenta on line, sulla piattaforma di Sviluppo Toscana, previo accesso tramite credenziali SPID Livello 2 o CNS, all’indirizzo https://bandi.sviluppo.toscana.it/alluvioniinvestimenti/,
a partire dalle ore 10:00 del giorno 07/07/2025 e fino alle ore 16:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURT del bando, avvenuta il 2 luglio 2025.
E’ fatta salva la riapertura in caso di ulteriori disponibilità finanziarie.
Il bando e i relativi allegati sono disponibili al seguente LINK.
Per informazioni
Delegazione di Firenze: Irene Rosadini mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it
Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it