In tema di efficienza energetica, la Regione Toscana ha approvato il bando per il sostegno alla realizzazione di progetti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per le Comunità energetiche rinnovabili. La misura consiste nella concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, attraverso una procedura “valutativa” con successiva graduatoria.
Destinatari del bando
Possono presentare domanda i seguenti soggetti destinatari:
- Comunità Energetica Rinnovabile (CER) già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/ UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa;
- Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane, Unioni di Comuni) in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa;
- Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa;
- Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa.
La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente dal Soggetto destinatario che sostiene direttamente l’investimento per la realizzazione degli impianti della CER e tutte le spese per il quale viene richiesto il contributo. La domanda può essere presentata in forma singola o congiunta. La forma congiunta è obbligatoria nel caso in cui più Soggetti Destinatari intendano presentare domanda di contributo in relazione alla medesima CER di cui sono membri/soci. In quest’ultimo caso è obbligatoria anche l’indicazione di un soggetto capofila che deve essere individuato nella CER qualora faccia parte dei soggetti richiedenti.
Progetti ammissibili
Ciascuna domanda dovrà riguardare un progetto che prevede interventi di realizzazione di uno o più impianti su un immobile (consistente in uno o più edifici o unità immobiliari) oppure su un’area di proprietà o nelle disponibilità del soggetto destinatario (CER o membri/soci della CER).
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1d) impianti solari fotovoltaici;
2d) impianti eolici;
3d) impianti micro e mini idroelettrico;
4d) sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.
Ciascuna domanda può prevedere anche più di un intervento. Gli interventi 4d) sistemi di accumulo/stoccaggio devono essere realizzati ad integrazione dell’impianto solare fotovoltaico incluso nel progetto (intervento 1d), pena la non ammissibilità degli stessi.
Gli interventi ammissibili devono essere di nuova realizzazione o di potenziamento di uno o più impianti/UP di produzione di energia da fonti rinnovabili. La domanda deve riguardare un’operazione che prevede la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili degli interventi ammissibili finalizzata all’autoconsumo e alla condivisione dell’energia per la CER oggetto della richiesta di contributo, pena la non ammissibilità degli stessi.
Gli interventi dovranno essere realizzati all’interno degli edifici o sugli stessi ovvero nelle aree di pertinenza e di immediata disponibilità dell’immobile, pena la non ammissibilità degli stessi.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, purché successivamente all’avvio dei lavori ed effettivamente sostenute dal soggetto richiedente la domanda di contributo e se direttamente pertinenti all’investimento oggetto di intervento:
- spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
- spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
- spese tecniche (progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzioni lavori, sicurezza, collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto) compreso quelle per la diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014);
- studi di prefattibilità, consulenze specialistiche (tecnica, economica, finanziaria e giuridica) compreso le spese per attività preliminari (notarili, legali e camerali) compreso quelle per la costituzione della comunità energetica.
Le spese di cui ai punti c) e d) sono ammesse, anche se sostenute a partire dal 03/10/2022, in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo complessivo non superiore a 30.000 euro.
Agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in conto capitale e per ogni impianto è riconosciuto al massimo il 40% in caso di impianto solare fotovoltaico o il 30% nei restanti casi dell’importo della spesa ammissibile minore tra:
- la spesa ammissibile dichiarata ed effettivamente sostenuta per l’investimento;
- il massimale di spesa ammissibile previsto per l’investimento.
Per “massimale di spesa ammissibile” si intende il costo di investimento massimo di riferimento per ciascun impianto calcolato prendendo a riferimento i seguenti valori, mutuati dall’appendice E alle “Regole operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso e al contributo Pnrr” redatte dal GSE in attuazione dell’art. 11 del decreto ministeriale 414/2023 e che di seguito si riportano:
- 1.500 €/kW, per impianti/UP di potenza fino a 20 kW;
- 1.200 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
- 1.100 €/kW per impianti/UP di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
- 1.050 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW
In caso di realizzazione di più impianti, il limite del costo di investimento viene calcolato sulla potenza del singolo impianto. L’importo di contributo concedibile complessivo per ciascuna domanda non potrà essere superiore a 500.000 euro.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 aprile 2025 e fino alle ore 16.00 del 18 luglio 2025 esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/
Per accedere al bando e agli allegati: provvedimenti
Per informazioni:
Delegazione di Firenze: Irene Rosadini – email i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it
Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Sivia Civalleri – email s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it