Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini di apertura dello sportello agevolativo e le modalità di presentazione delle domande inerenti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico realizzati nell’ambito degli Accordi per l’innovazione tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
Le risorse totali ammontano a 731 milioni di euro ed è prevista una riserva del 34% ai progetti interamente nel Mezzogiorno.
Beneficiari
La misura è rivolta alle imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, incluse le imprese artigiane, le imprese ausiliarie delle precedenti attività e i centri di ricerca, nonché agli organismi di ricerca. Sono ammessi anche progetti congiunti (massimo 5 co-proponenti) con contratto di rete/consorzio/partenariato e capofila con mandato.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo soggetto proponente o in qualità capofila di un progetto congiunto. Non ci sono limitazioni alla partecipazione di imprese a più progetti in qualità di soggetti co-proponenti, purché nel rispetto del 60% del fatturato aziendale.
Progetti ammissibili
I progetti devono essere realizzati in Italia e combinare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale su aree specifiche delle seguenti KETs:
- Materiali avanzati e nanotecnologia
- Fotonica e micro/nano elettronica
- Sistemi avanzati di produzione
- Tecnologie delle scienze della vita
- Intelligenza artificiale
- Connessione e sicurezza digitale
Spese ammissibili
Tra le spese e i costi ammissibili, che non dovranno essere inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni, rientrano quelli relativi a:
- personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo,
- strumenti e alle attrezzature di nuova fabbricazione,
- servizi di consulenza,
- acquisizione o all’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how,
- spese generali e i materiali relativi allo svolgimento del progetto.
Agevolazioni
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, nei limiti del
- 45% per le imprese di piccola dimensione,
- 35% per le imprese di media dimensione,
- 25% per le imprese di grande dimensione
E’ previsto anche un contributo opzionale sotto forma di finanziamento agevolato nel limite del 20% delle spese ammissibili.
Per gli organismi di ricerca, le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale pari al 50% per le attività di ricerca industriale e al 25% per quelle di sviluppo sperimentale.
Un incremento del contributo diretto alla spesa, nella misura di 15 punti percentuali e comunque nel rispetto dei massimali prescritti a livello UE, potrà essere concesso ai progetti che prevedono tra le imprese proponenti a determinate condizioni almeno una PMI o una collaborazione con organismi di ricerca proponenti per almeno il 10% dei costi complessivi di progetto o la loro realizzazione interamente nelle regioni Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Presentazione delle domande
La domanda di agevolazione e la documentazione allegata devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni, a partire dalle ore 10.00 del 14 gennaio 2026 e sino alle ore 18:00 del 18 febbraio 2026. La domanda di agevolazione ed i relativi allegati devono essere inviati, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando esclusivamente la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore
Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria nel rispetto della posizione assunta dalle stesse nell’ambito delle due graduatorie formate sulla base del punteggio ottenuto in relazione a indicatori aziendali di solidità finanziaria.
Accedi alle FAQ pubblicate dal Ministero per alcuni primi chiarimenti sull’interpretazione del decreto.
Per approfondimenti e per scaricare i decreti attuativi: Accordi per l’innovazione
Per informazioni:
Delegazione di Firenze: Irene Rosadini – email i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it
Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri – email s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it


