Con l’obiettivo di sostenere e consolidare le filiere produttive strategiche della Toscana, la Regione ha approvato la delibera con gli indirizzi generali del bando Filiera smart che concede contributi a progetti integrati di investimento capaci di generare processi di trasformazione digitale, processi di trasformazione ecologica, occupazione qualificata, valore aggiunto condiviso tra i componenti della filiera.
L’intervento è destinato a progetti integrati di investimento finalizzati alla realizzazione o al miglioramento significativo di prodotti, processi e servizi, mediante lo sviluppo o l’applicazione delle tecnologie previste dalla RIS3 regionale e la successiva industrializzazione attraverso un progetto unitario tra imprese appartenenti ad una medesima filiera produttiva.
Destinatari
Micro, piccole, medie e grandi imprese in aggregazione appartenenti alla medesima filiera, per un numero non inferiore a 6 componenti.
In caso di partecipazione di grandi imprese, l’aggregazione deve essere non inferiore a 10 componenti, di cui massimo 2 grandi imprese ed eventualmente massimo 2 imprese collegate. Le grandi imprese possono essere ammesse solo per gli investimenti in sviluppo sperimentale.
Per forme di aggregazione formalizzata s’intendono:
- forme di aggregazione con personalità giuridica (Rete Soggetto, Consorzio, ecc..)
- forme di aggregazione senza personalità giuridica (rete contratto, RTI, ATI, ATS)
costituite o da costituirsi entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell’avvenuta concessione.
Tipologia di investimenti
Il progetto può essere realizzato attraverso:
- investimenti in sviluppo sperimentale;
- investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione;
- investimenti innovazione;
- investimenti produttivi delle MPMI;
- investimenti delle PMI finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea;
Tipologia e intensità di aiuto
L’intensità dell’aiuto dipende dalla dimensione dell’impresa e dalla tipologia di bene o servizio agevolato, nei limiti massimi stabiliti dai regolamenti europeo di riferimento, e può raggiungere fino all’80% dell’investimento ammesso. Per le grandi imprese l’intensità di aiuto non può superare il 30% dell’investimento.
Dimensione e durata degli investimenti
Il progetto integrato deve avere una dimensione minima di 1,5 mln di euro e massima di 10 mln di euro in termini di costo totale ammissibile. Un singolo componente l’aggregazione non può sostenere da solo più del 30% e meno del 5% dei costi complessivi ammissibili.
L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di formalizzazione della aggregazione. Il progetto dovrà concludersi entro 20 mesi dalla data convenzionale del suo inizio. E’ ammessa una proroga non superiore a 4 mesi
Presentazione delle domande e valutazione
La presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA, che provvederà all’istruttoria degli interventi mediante una procedura valutativa-negoziale a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e rimarrà aperta sino ad esaurimento della dotazione finanziaria. L’apertura dei termini sarà definito con successivo decreto attuativo.
La valutazione dei progetti presentati è svolta sulla base dei criteri indicati nella delibera allegata. Il progetto è ammesso al finanziamento se raggiunge un punteggio di almeno 60/100 nei criteri da 1 a 5.
Per informazioni
Delegazione di Firenze: Irene Rosadini, e-mail i.rosadini@confindustriatoscanacentroecosta.it
Delegazioni di Livorno e Massa Carrara: Silvia Civalleri, e-mail s.civalleri@confindustriatscanacentroecosta.it