La Regione Toscana istituisce anche per l’anno 2025 il bando: “Buone pratiche per garantire ambienti di lavoro più sani e più sicuri”.
Premessa
Anche quest’anno la Regione Toscana con il Decreto dirigenziale 12588 del 11 giugno 2025 ha approvato il bando: “Buone pratiche per garantire ambienti di lavoro più sani e più sicuri”. Al punto 7 dell’Allegato A del Bando è riportato:
“Saranno premiate, distinte per dimensione aziendale, le buone pratiche valutate migliori in funzione del punteggio ottenuto dalla Commissione. I premi consistono nel conferimento di una targa di merito e di un logo utilizzabile all’interno di documentazione e dei siti web delle imprese vincitrici”.
La premiazione si svolgerà a Firenze – sede della Presidenza della Regione- in una apposita giornata dedicata.
Obiettivi
La Regione Toscana con questo indice il concorso per raccogliere le buone pratiche di tipo tecnico-organizzativo-procedurale per la salute e sicurezza sul lavoro, così da valorizzare le aziende che promuovono azioni migliorative per la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di creare e diffondere un Archivio di strategie/azioni/processi aziendali sul tema. Le finalità della manifestazione di premiazione per le buone pratiche sono principalmente:
dimostrare i vantaggi delle buone pratiche in termini di sicurezza e salute;
aumentare la disponibilità di informazioni sulle buone pratiche;
favorire, tramite Internet e altri mezzi di comunicazione, lo scambio e la diffusione di informazioni sui modi efficaci di prevenzione e sulle soluzioni pratiche adottate;
accrescere la cultura della salute e sicurezza e la consapevolezza che la prevenzione dei rischi è interesse di tutti;
promuovere azioni all’interno delle imprese per agevolare la prevenzione dei rischi;
premiare le imprese che hanno contribuito in modo rilevante e innovativo alla cultura della salute e sicurezza degli ambienti di lavoro.
Chi può partecipare – requisiti di ammissibilità
Possono presentare la propria candidatura grandi imprese e micro, piccole e medie imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 con almeno una sede operativa in Toscana. Forme associative, raggruppamenti costituiti da almeno 2 imprese/professionisti.
È richiesto che siano in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi.
È esclusa la partecipazione di imprese i cui datori di lavoro e dirigenti abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbiano procedimenti penali, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, avviati negli ultimi due anni ad esclusione di quelli sospesi ai sensi del Dlgs 758/94.
Iscrizione e modulistica
Le Aziende che intendono partecipare dovranno far pervenire la domanda di iscrizione utilizzando apposito modulo, entro e non oltre il 31 ottobre 2025.
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Contatti
Per Livorno l.ginocchi@confindustriatoscanacentroecosta.it
Per Firenze g.borselli@confindustriatoscanacentroecosta.it
Per Massa Carrara l.melani@confindustriatoscanacentroecosta.it