Le novità per le startup e le PMI innovative a partire dal 2025 includono cambiamenti significativi. Infatti, contemporaneamente all’entrata in vigore dell’UniCredit Start Lab, le novità derivano dalla Legge sulla Concorrenza (n. 193/2024) e dalla Legge Startup (n. 162/2024), che aggiornano i criteri per ottenere lo status di startup innovativa e le agevolazioni fiscali per gli investitori.
Startup Innovative: Requisiti Più Rigorosi e Nuove Definizioni
Con il nuovo anno, la definizione di “startup innovativa” viene modificata, introducendo criteri più severi per l’accesso a questa classificazione:
- Dimensione e Bilancio: Le startup innovative devono essere micro, piccole o medie imprese con un fatturato inferiore a 50 milioni di euro o un bilancio che non superi i 43 milioni di euro.
- Settore di Attività: L’impresa deve focalizzarsi principalmente sullo sviluppo di tecnologie avanzate, escludendo quelle attività orientate alla consulenza.
- Investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S): È obbligatorio che almeno il 15% del fatturato o dei costi annuali siano destinati a progetti di ricerca e sviluppo.
- Componente Tecnologica: La startup deve provare di avere un’innovazione tecnologica, che può essere documentata tramite brevetti, software sviluppati internamente, o un team altamente qualificato.
- Durata nel Registro: Le startup innovative rimarranno iscritte nel registro per un massimo di 3 anni, con la possibilità di estendere il periodo fino a 5 anni, e, in casi eccezionali, fino a 9 anni, solo se soddisfano criteri di crescita e innovazione specifici.
Le startup che sono già registrate prima del 18 dicembre 2024 avranno un periodo di transizione per adattarsi ai nuovi requisiti, con tempi che vanno da 6 a 12 mesi a seconda della data di iscrizione.
Incentivi Potenziati per le Startup Innovative
Con le nuove regolazioni, sono previsti incentivi fiscali per le startup innovative, con cambiamenti significativi:
- Legge n. 193/2024: Gli investimenti nelle startup innovative ora beneficiano di una detrazione IRPEF del 65%, rispetto al precedente 50%. Tuttavia, il periodo di fruizione di questa detrazione è ridotto a 3 anni, invece dei precedenti 5. Le PMI innovative, invece, non godono più di questa agevolazione.
- Legge n. 162/2024: È introdotta la possibilità di trasformare la detrazione “de minimis” non utilizzata in un credito d’imposta. Inoltre, è stata implementata l’esenzione fiscale sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di partecipazioni in startup e PMI innovative.
PMI Innovative: Riduzione degli Incentivi
Le PMI innovative subiscono una riduzione dei benefici fiscali. Dal 2025, la detrazione IRPEF del 50% sugli investimenti non è più disponibile. Tuttavia, queste imprese continuano a poter accedere ad incentivi mirati, come i finanziamenti agevolati, a condizione che soddisfino i nuovi requisiti di innovazione e trasparenza stabiliti dalla Legge n. 193/2024.
L’obiettivo delle nuove disposizioni è creare un ecosistema imprenditoriale più solido e competitivo, capace di promuovere la crescita delle imprese e favorire la loro evoluzione verso il successo a lungo termine.