Il ministero dell’Ambiente ha adottato il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria

Lug 2, 2025

Lo scorso 20 giugno è stato adottato in Consiglio dei ministri il “Piano di Azione Nazionale per il Miglioramento della Qualità dell’Aria”, strumento strategico per il contrasto all’inquinamento atmosferico e per l’adeguamento dell’Italia agli obblighi ambientali previsti dalla normativa europea.

Il Piano di Azione Nazionale per il Miglioramento della Qualità dell’Aria è frutto del lavoro della Cabina di Regia istituita presso la Presidenza del Consiglio e di un percorso condiviso con Regioni e Ministeri competenti.

Nelle intenzioni del Ministero, il Piano punta a conciliare tutela della salute, sostenibilità ambientale e compatibilità economico-finanziaria.

Con una dotazione complessiva di circa 2,4 miliardi di euro – di cui 1,7 miliardi stanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – il Piano prevede interventi in quattro ambiti principali:

  1. promozione di tecniche a minore impatto emissivo in agricoltura;
  2. investimenti per la mobilità sostenibile;
  3. promozione di impianti più efficienti nel riscaldamento civile;
  4. campagne di comunicazione mirate rivolte ai cittadini.

Il Piano prevede infine un sistema strutturato di monitoraggio con una cooperazione tra amministrazioni centrali, regionali e locali per una nuova governance della qualità dell’aria, fondata su integrazione, responsabilità e partecipazione.

Tra le misure più significative sono previsti due programmi del MASE, per 800 milioni di euro destinati ai Comuni per progetti su casa-scuola, casa-lavoro, trasporto pubblico locale e sharing mobility; uno sconto sugli oneri di sistema elettrici per incentivare il cold ironing nei porti, riducendo le emissioni delle navi in sosta; il rafforzamento dei controlli sull’utilizzo di impianti domestici obsoleti a biomassa.

Il Piano, che stabilisce responsabilità precise per ogni misura, prevede infine un sistema strutturato di monitoraggio con una cooperazione tra amministrazioni centrali, regionali e locali per una nuova governance della qualità dell’aria, fondata su integrazione, responsabilità e partecipazione.

ARTICOLI CORRELATI

MUD 2025: aggiornamento

La presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) potrà essere effettuata fino a lunedì 30 giugno 2025. News Informiamo che il 13 giugno u.s. il Ministero dell’Ambiente ha...

Polizze catastrofali: aggiornamenti sulla normativa.

AGGIORNAMENTO È stato convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 124 del 30 maggio 2025, il decreto legge del 31 marzo 2025, n. 39, con la Legge 27 maggio 2025, n. 78. La norma è...

RICERCA