L’INAIL pubblica la seconda edizione della scheda informativa, che contiene indicazioni aggiuntive rispetto alla versione precedente, per tutelare la salute e la sicurezza delle categorie professionali in prima linea nel contrasto all’emergenza sanitaria in corso.
Le categorie più esposte al rischio contagio.
Elaborata dal dipartimento di medicina, epidemiologia igiene del lavoro e ambientale dell’Istituto, la scheda informativa è diretta a chi, per l’attività professionale svolta, ha maggiore possibilità di entrare in contatto con soggetti potenzialmente infetti, ed è quindi più esposto al rischio contagio. Ovvero a tutti i lavoratori che, a qualunque titolo, prestano servizio in contesti sanitari in cui può verificarsi una esposizione a rischio biologico diretta o indiretta attraverso il contatto con pazienti o materiali infetti, inclusi fluidi corporei, attrezzature mediche e dispositivi contaminati, superfici ambientali o aria contaminata. Lo stesso vale anche per chi lavora in laboratorio, per il personale aeroportuale e di volo e per gli operatori di servizi o esercizi commerciali a contatto con il pubblico.
Approfondite le definizioni di “caso” e “contatto”.
Oltre a ricordare le misure di prevenzione generale valide per tutta la popolazione, quali l’igiene degli ambienti, il corretto lavaggio e la disinfezione delle mani, richiamando la circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio 2020 e il dpcm 8 marzo 2020, il documento approfondisce, in questa nuova edizione, le definizioni di caso sospetto di Covid-19, caso probabile, caso confermato e specifica in dettaglio quella di “contatto stretto”. Osservando che la definizione di “caso” è fondata sulle conoscenze disponibili al momento e può essere rivista in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e alla disponibilità di nuove conoscenze scientifiche. Si riafferma, inoltre, l’importanza di adeguare i livelli di protezione al tipo di paziente e al rischio correlato alla specifica attività professionale svolta. Il riferimento è all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e alle corrette procedure di vestizione e svestizione.
(Fonte INAIL)