Confindustria con CGIL-CISL-UIL condividono proposte su Politiche del Lavoro

Set 5, 2016

Premessa

Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto lo scorso 1° settembre un insieme coerente di proposte, concepito per essere attuato nella sua interezza, con il fine di affrontare al meglio la difficile situazione congiunturale e governare con più efficacia i processi di transizione industriale.

Gli indicatori del mercato del lavoro risentono, infatti, di una situazione di debolezza, i recenti interventi legislativi di riforma degli ammortizzatori sociali hanno sensibilmente ridotto lo spazio di azione delle politiche passive del lavoro e manca ancora un assetto compiuto delle politiche attive.
 

Contenuti del documento
Il documento propone un modello innovativo di gestione delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali che mette al centro la ricollocazione dei lavoratori, assegnando alle parti sociali, attraverso la contrattazione, un ruolo attivo e di grande responsabilità.

In particolare, sono state individuate specifiche soluzioni da adottare in due differenti contesti:
·        nelle imprese interessate dalla CIGS, laddove siano previsti esuberi, si propone, attraverso un accordo sindacale, la condivisione di un "piano operativo di ricollocazione" finalizzato a favorire la formazione e la ricollocazione dei lavoratori, già durante il periodo di cassa integrazione. Per le attività di formazione e di outplacement le parti hanno previsto la possibilità di operare attraverso i fondi interprofessionali;
·        nelle imprese che operano in aree di crisi industriale complessa e non complessa, laddove vi siano concrete possibilità di rilancio delle attività produttive, si propongono, oltre alle misure sopra descritte, anche alcuni correttivi alla disciplina degli ammortizzatori sociali.

Confindustria, Cgil, Cisl e Uil confidano nella condivisione di queste proposte da parte del Governo e ne auspicano la piena attuazione, forti della convinzione che, nell'attuale contesto produttivo ed economico, siano utili per dare risposte adeguate a imprese e lavoratori.  

 

Fonte Ufficio Stampa Confidustria

Questo contenuto è riservato ai soci. Accedi per leggere tutto.

ARTICOLI CORRELATI

Progetto retribuzioni 2025

Si rinnova, anche per il 2025, il Progetto Retribuzioni, l’indagine che permette alle aziende partecipanti di ottenere, per 60 diversi profili professionali, un feedback personalizzato sul...

RICERCA