Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) – Scadenza contributo 2025

Apr 10, 2025

Con la Determina n. 24/2025 dello scorso 17/03/2025, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha fissato i termini per la dichiarazione dei dati e per il versamento del contributo dovuto per il suo funzionamento con riferimento all’anno 2025.

I settori interessati:

A tal proposito, ricordiamo che, in applicazione dell’art. 20 del DL 10 agosto 2023 n.104, i settori interessati dalla corresponsione del contributo sono i seguenti:

  • gestione di infrastrutture di trasporto (ferroviarie, portuali, aeroportuali, autostradali e autostazioni);
  • gestione degli impianti di servizio ferroviario;
  • gestione di centri di movimentazione merci (interporti e operatori della logistica);
  • servizi ferroviari (anche non costituenti il pacchetto minimo di accesso alle infrastrutture ferroviarie);
  • operazioni e servizi portuali;
  • servizi di trasporto passeggeri e/o merci, nazionale, regionale e locale, connotati da oneri di servizio pubblico, con ogni modalità effettuato;
  • servizio taxi;
  • servizi di trasporto ferroviario di passeggeri e/o merci;
  • servizi di trasporto via mare e per vie navigabili interne di passeggeri e/o merci;
  • servizi di trasporto di passeggeri su strada;
  • servizi di trasporto aereo di passeggeri e/o merci;
  • servizi di agenzia/raccomandazione marittima;
  • servizi di spedizione, con esclusione di quelli afferenti al trasporto merci su strada;
  • servizi ancillari al trasporto nonché alla logistica

Le scadenze:

Entro il 15 maggio 2025 le imprese tenute alla contribuzione che hanno fatturati superiori a 7 milioni di euro – prescindendo da eventuali esclusioni, scomputi o partecipazioni
a consorzi- dovranno assolvere per via telematica gli obblighi di dichiarazioni all’ART dei dati anagrafici ed economici, pena l’applicazione delle sanzioni e le maggiorazioni previste dalla legge.

Sempre entro il 15 maggio 2025 le imprese interessate dovranno effettuare il pagamento nella misura di due terzi del contributo dovuto mentre la restante parte sarà versata entro il 31 ottobre 2025.

Ricordiamo che il mancato o parziale pagamento del contributo entro il termine indicato comporta l’avvio della procedura di riscossione, anche coattiva, a mezzo Agenzia delle Entrate-Riscossione e l’applicazione degli interessi di mora nella misura legale a partire dalla data di scadenza del termine per il pagamento.

La misura contributiva:

La misura del contributo è pari allo 0,45 per mille sul fatturato, risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione della Delibera (19 febbraio 2025), con l’esonero
dal versamento per le contribuzioni di importo pari o inferiore a 3.150 euro.

Le voci escluse dalla base imponibile vanno dettagliate in un apposito prospetto; nel caso di imprese con ricavi superiori a 20 milioni di euro che abbattono la base imponibile di
oltre il 20%, oltre al prospetto, va prodotta un’attestazione sottoscritta, a scelta dell’impresa, dal revisore legale dei conti, dalla società̀ di revisione legale dei conti o dal collegio sindacale dell’operatore economico a cui si riferiscono le esclusioni.

Rinviamo al documento allegato

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