La Conferenza Unificata Stato-Regioni-Comuni, dello scorso 27 marzo, a seguito dell’entrata in vigore del cosiddetto decreto-legge “Salva casa” (Dl 69/2024) con le relative modifiche che lo stesso ha apportato al Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001), ha approvato l’accordo sulle modifiche da apportare ai seguenti modelli edilizi:
- segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
- permesso di costruire;
- segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire;
- comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).
Non si tratta di nuovi modelli unificati, bensì di un aggiornamento di quelli già approvati nel 2017, finalizzato a consentire l’applicazione delle misure previste dal decreto “Salva casa” con particolare riferimento alla dichiarazione sullo stato legittimo del bene oggetto dell’intervento edilizio e le indicazioni inerenti le tolleranze costruttive.
Come noto la materia edilizia è demandata alla Regione, pertanto i nuovi modelli (o le modifiche ai modelli esistenti finalizzate al rispetto dell’accordo stesso) dovranno essere recepiti nell’ambito della normativa regionale toscana per poter essere utilizzati.
La nota con le variazioni ai modelli è reperibile al seguente link: https://www.funzionepubblica.gov.it/media/xnkbxrwv/moduli_clean.pdf