
Gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale rappresentano una strategia concorrenziale e uno strumento essenziale per la crescita di ogni impresa.
L’Italia è invece un innovatore “moderato”, secondo il quadro europeo che valuta l’innovazione dei paesi membri UE. La spesa a favore della ricerca e dell’innovazione è infatti inferiore alla media UE e anche la qualità del sistema della ricerca e dell’innovazione, stimata in base al numero di brevetti, è su livelli inferiori alla media UE (Country Report 2022, Commissione UE).
Per questo risultano quanto mai fondamentali gli strumenti a supporto di investimenti in R&S e durante l’evento parleremo delle principali misure fiscali attive in questo ambito.
In particolare, parleremo della nuova disciplina Patent box, che prevede una super deduzione del 110% dei costi di R&S per alcuni beni immateriali, e affronteremo le questioni controverse legate al credito d’imposta R&S, che interessano innanzitutto il requisito della “novità”. Parleremo inoltre di procedure e strategie atte a garantire una maggiore tutela della proprietà intellettuale.
PROGRAMMA
Saluti di apertura
Credito d’imposta R&S: verifiche e controlli fiscali, criticità e strategie di difesa – Stefano Guidantoni, Studio Gagliano & Associati
Strumenti e opportunità per la tutela della proprietà intellettuale – Antonio Nesti, Studio Ferrario
Patent Box: le caratteristiche della nuova disciplina – Sara Vignolini, Studio Gagliano & Associati
Case history – Revet S.p.A. – Alessia Scappini
Q&A
Modera Andrea Vignolini – T24