INAIL – Bando ISI 2018

Dic 13, 2018

L’Inail ha esaminato gli esiti dei bandi ISI 2017 e le novità introdotte con il bando ISI 2018, per rendere le modalità di finanziamento alle imprese sempre più rispondenti agli indirizzi del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Istituto.

Innovazioni e azioni di miglioramento contenute nel Bando ISI 2018

In base agli orientamenti espressi dall’Inail nella relazione programmatica 2018-2020 e successivamente confermati anche nella relazione programmatica 2019-2021 viene confermato l’impianto generale dei bandi e si introduce un nuovo sotto-asse di finanziamento nell’ambito dell’Asse 1 – ISI Generalista

Pertanto gli assi i finanziamento risulteranno così articolati:

Asse 1 – ISI Generalista (per tutti i settori merceologici e profili di rischio)

  • Progetti di investimento

Nell’ambito di tali progetti viene introdotto un nuovo intervento per la riduzione dei rischi negli ambienti confinati, anche in relazione agli eventi di elevata gravità verificatisi tra il 2017 e il 2018, e l’aggiornamento delle tipologie di intervento già presenti nel precedente bando ISI 2017

  • Modelli organizzativi e di responsabilità sociale

La definizione di questo sotto-asse di finanziamento è finalizzato ad aumentare la diffusione di questi interventi prevenzionali essendosi rilevata, sulla base di risultanze scientifiche, una consistente riduzione della partecipazione delle aziende a tale tipologia di progetto. Si evidenzia la nuova norma UNI ISO 45001 introdotta per la certificazione dei sistemi di gestione in luogo della norma BS OHSAS 18001.

Asse 2 – Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

E’ confermata questa tipologia di intervento in quanto il rischio MMC è trasversale a molti settori produttivi. Vengono ammessi al finanziamento i progetti che propongono dispositivi tecnologicamente avanzati per la riduzione del rischio medesimo. Si vuole favorire la partecipazione delle imprese che, pur presentando alti rischi da MMC hanno un basso rischio assicurativo e valorizzando i progetti che introducono innovazioni tecnologiche avanzate.

Asse 3 – Bonifica da materiali contenenti amianto

Viene confermato lo stanziamento pari al 30% del finanziamento totale, al netto delle risorse destinate all’Agricoltura e del finanziamento delle micro e piccole imprese per specifici settori di attività, e vengono ampliati gli interventi finanziabili per garantire alle aziende una maggiore accessibilità ai finanziamenti.

Asse 4 – Micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

          Le attività economiche proposte sono:

  • La piccola e la grande pesca precedentemente assicurata presso l’ex IPSEMA;
  • Il settore Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature appartenenti al settore manifatturiero con i codici ATECO C13 – C14 – C15. L’obbiettivo è incentivare la partecipazione di questi settori che, pur avendo un elevato indice di gravità degli infortuni, hanno scarsamente partecipato alle edizioni precedenti dei Bandi ISI.

Asse 5 – Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli

Si tratta di incentivi per il sostegno di progetti di innovazione tecnologica orientati alla tutela dell’ambiente ed alla prevenzione, con particolari profili di rischio nelle imprese agricole.

Bandi ISI 2018 – Risorse finanziarie

Sono confermate le risorse finanziarie di cui al bilancio di previsione 2018 adottato dall’Inail con propria delibera n. 3 del 31 gennaio 2018 e indicate nella seguente tabella.

 

351.726.2016 Delibera CIV n. 3 del 31 gennaio 2018
– 27 milioni Fondo per le vittime dell’amianto, Art. 1 comma 189 Legge di bilancio 205/2017
+ 70 milioni Risorse impegnate e non erogate nei bandi degli anni precedenti
– 25 milioni “Decreto Genova”, Legge 16/11/2018 n. 130
TOT 369.726.206  

 

Attività future dell’INAIL

L’Istituto intende procedere ad un’ulteriore semplificazione delle procedure garantendo, altresì, un significativo aumento delle tipologie di interventi nell’ambito di ciascun asse di finanziamento, ed una loro formulazione estensiva per favorire la partecipazione delle aziende, e per evitare che siano respinti progetti non coerenti con la presentazione delle domande.

L’Istituto intende attivare un ulteriore intervento di ridistribuzione delle risorse, con l’obbiettivo di ridurre al minimo possibile i residui delle somme stanziate, ma non assegnate, e ampliare il numero delle aziende ammesse a finanziamento

 

ARTICOLI CORRELATI
RICERCA