Permesso Retribuito in caso di Inidoneità alla donazione sangue

Feb 14, 2017

L’INPS rimborserà il datore di lavoro per le retribuzioni spettanti al  lavoratore dipendente che sia stato accertato inidoneo alla donazione di sangue o emocomponenti limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’inidoneità.

L’intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di lavoro.

Documentazione

Il lavoratore sarà tenuto  presentare al datore di lavoro il certificato attestante la motivazione della mancata donazione, il giorno e l’ora di entrata e di uscita dal centro trasfusionale.

Istruzioni operative flusso Uniemens

Le nuove funzionalità saranno operative a partire da febbraio 2017.

I datori di lavoro devono conservare la documentazione per un periodo di 10 anni.

Il datore di lavoro dovrà valorizzare l’assenza, mediante l’utilizzo del nuovo <CodiceEvento>  “IDS”.

La settimana in cui si colloca l’evento orario “IDS” sarà valorizzata con “tipo copertura” “2” “parzialmente retribuita”.

La valorizzazione sarà “1” qualora il permesso IDS sia abbinato a permesso non retribuito nella medesima giornata e detta giornata si collochi in settimana con valorizzazione “1” per altro evento, oppure costituisca l’unica giornata componente la settimana.

L’elemento <DiffAccredito> conterrà la “retribuzione persa” nel mese riferita alle ore “IDS” fruite.

Trattandosi di assenza oraria dovrà, inoltre, essere valorizzato l’elemento <Giorno> secondo le presenti indicazioni:

Elemento <Lavorato> = S

Elemento <TipoCoperturaGiorn> = 2

Elemento <CodiceEventoGiorn> = IDS

Elemento <NumOreEvento = Numero ore IDS fruite

Qualora il lavoratore abbini l’evento IDS a permesso di altro tipo nella medesima giornata in modo da non effettuare affatto la prestazione lavorativa, l’elemento <Lavorato> sarà = N; l’elemento <TipoCoperturaGiorn> sarà = 2 se il permesso di altro tipo è retribuito, sarà = 1 se il permesso di altro tipo è NON retribuito.

Istruzioni operative per il conguaglio delle indennità anticipate

I datori di lavoro tenuti alla compilazione della denuncia contributiva UNIEMENS, devono porre a conguaglio le retribuzioni corrisposte al lavoratore risultato inidoneo alla donazione di sangue o emocomponenti, con i contributi o altre somme dovuti all’Inps.

Per il conguaglio delle indennità da parte del datore di lavoro che ha anticipato la stessa al lavoratore, relativa al periodo di assenza in oggetto, dovrà essere valorizzato nell’elemento <MalACredAltre>, <CausaleRecMal>, il nuovo codice causale “S114”; nell’elemento <ImportoRecMal> il relativo importo.

Rimane ferma la necessità di valorizzare i consueti codici causale, per il conguaglio delle eventuali ulteriori indennità anticipate dal datore di lavoro.

Per il recupero delle indennità per i periodi “scaduti”, e in caso di restituzione dell’indennità anticipata dal datore di lavoro per conto dell’INPS e già posta a conguaglio, il datore di lavoro, dovrà procedere con la regolarizzazione contributiva.

 

 

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